di Miriam Sassani Amore mio, sarebbe bello se la vita fosse semplice come le istruzioni per preparare una torta. Lista degli ingredienti,...

di Arianna Destito Vi diranno che me la sono cercata. Vi diranno che ero una stupida. Che non sapevo vedere. Sentire. Capire. Che non si...

di Isabella Nicora Il guardiano avrebbe potuto regolare l’orologio al rumore dello scricchiolio che le sue scarpe producevano sulla...

di Antonella Sica L’ultima volta che era andata a trovare i suoi, sua madre le aveva dato un volantino pubblicitario di un mobilificio...

di Antonella Sica Finalmente ho finito. Guardo con soddisfazione la cucina, strizzando lo straccio nel secchio. Tutto sembra a posto....

di Antonella Sica Dalle persiane filtravano lame di luce. Mirko si mise seduto sul letto. Sbadigliò grattandosi la barba. Con la testa...

di Antonella Grandicelli Tawfiq lo seguiva, l’odore sinuoso del soffritto per il tuccu. Come una promessa si apriva la strada su per i...

di Antonella Sica “E alla fine, Francesco si arrabbia così tanto che bestemmia!” Maria racconta cos’è successo nel reality della sera...

di Arianna Destito Ogni sera, prima di addormentarsi, si affacciava alla finestra di quello sgangherato palazzo. Osservava il mondo...

di Arianna Destito Fino a che punto si può sopportare? C'è un limite alla tolleranza? Esiste un segnale, un gesto o una parola in codice...

di Antonella Grandicelli C'erano sere che si assorbivano in lenti circoli d'ozio. Stavo a guardare il cielo divorarsi lentamente la luce....

di Clara Negro Sono giorni che ti osservo, sdraiata sul mio lettino, il telo dell’ombrellone che rinfresca i pensieri. Stai seduto in...

di Arianna Destito Un dialogo immaginario, di fantasia che si basa su alcune testimonianze di chi ha lavorato nella sanità nel periodo...

di Arianna Destito Quell’estate del 1989 Angelica era partita con Paolo. Avevano trascorso insieme gran parte dell’anno e la ragazza si...

Pioveva. Di quella pioggia fina e insistente che annoia e deprime.

di Arianna Destito Il ticchettio della sveglia sul comodino rimbomba nel silenzio della stanza. Ascolto il ritmo cadenzato delle lancette...

di Alessandro Gianetti Fammi il piacere di calmarti. Arianna non aveva alcuna intenzione di darle retta. Era una scrittrice, e in fondo...

di Eugenio Ercolani Abbiamo ricevuto questo intenso racconto che ci ha colpito per la scrittura precisa e coinvolgente e per la giusta...

di Michele Toniolo Un corpo cade a terra come un lenzuolo sfuggito di mano, si adagia fino a stendersi sul pavimento di legno, le braccia...

di Chiara Ferraris La piazza, ora, è deserta. È accarezzata da una luce tenue, quella di un qualsiasi tramonto di maggio. Ogni tanto si...