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  • Immagine del redattoreRedazione TheMeltinPop

FuoriSerie: “NON HO MAI”



di Alessia Spinola


Titolo: Non ho mai

Genere: commedia adolescenziale, teen drama

Episodi: 10 (a stagione)

Durata: 30 minuti circa (a episodio)

Produzione: Lang Fisher, Mindy Kalling, Howard Klein, David Miner

Regia: Tristram Shapeero, Kabir Akhtar

Distributore: Netflix

Attori: Maitreyi Ramakrishnan (Devi), Darren Barnet (Paxton), Jaren Lewinson (Ben), Richa Moorjani (Kamala), Lee Rodriguez (Fabiola), Ramona Young (Eleanor)




"Non ho mai" è un teen drama di tre stagioni marcato Netflix e ideato da Mindy Kaling (autrice di The Mindy’s project) che porta sullo schermo i giovani e le loro difficoltà.

La serie prende il nome dall’omonimo gioco e così anche i titoli degli episodi, i quali annunciano quale sarà l’argomento trattato.


Protagonista della serie è la quindicenne Devi Vishwakumar, una ragazza indiana immigrata negli Stati Uniti in costante lotta con la madre che la tiene legata alle tradizioni indiane. A vivere con loro c’è la cugina Kamala, una bellissima e brillante donna che cerca di sfuggire dai matrimoni combinati e di crearsi una propria indipendenza.

Devi ha alle spalle un passato traumatico segnato dalla morte prematura del padre che non ha ancora superato e adesso il suo unico desiderio è quello che hanno tutti i ragazzi e le ragazze della sua età, ovvero integrarsi e avere una vita normale come tutti gli altri coetanei.

Le uniche due persone con cui Devi si apre ed è sé stessa sono le sue due migliori amiche Fabiola ed Eleanor, anche loro desiderose di inserirsi al meglio in quel mondo tortuoso che può essere la scuola.


Quale miglior metodo per integrarsi se non avendo un ragazzo? Devi, proprio come una normalissima ragazzina di quindici anni, è in cerca di un fidanzato, ma non uno nerd e intelligente come lei, Devi vuole qualcuno che le possa far scalare la piramide sociale, ovvero il ragazzo più bello e popolare della scuola: Paxton Hall-Yoshida.

Paxton è il classico ragazzo che rappresenta il sogno americano di tante ragazze, è uno sportivo, ha un bell’aspetto ed è la persona di cui tutti parlano nei corridoi della scuola. Devi inizia a instaurare un rapporto con lui dandogli delle ripetizioni per fargli alzare i voti ed è proprio durante questi incontri che scopre che Paxton non è solo un bel ragazzo, ma ha anche un lato sensibile nascosto.


L’ironia e la sagacia sono due aspetti tipici del carattere di Devi che si rispecchiano anche nella narrazione della serie, la quale racconta in modo leggero e divertente come spesso i giovani si possano sentire sbagliati, inadeguati, soli e fuori posto.

La scrittura è vivace ma riesce perfettamente nell’intento di far riflettere gli spettatori e ad alternare momenti di ilarità con momenti più seri e carichi di significato.


Quelle di Devi, però, non sono le uniche vicende narrate da "Non ho mai".

Sullo schermo vengono portate anche le storie delle sue migliori amiche Fabiola ed Eleanor, con cui non è sempre tutto rose e fiori.

Fabiola si ritrova a fare i conti con la sua sessualità: è lesbica ed ha paura di dirlo ai suoi genitori. Nel corso delle stagioni vedremo anche le sue vicende amorose, mai banali e, soprattutto, vere.

Eleanor, invece, si sta ritrovando a crescere da sola proprio nella nell’età dell’adolescenza, che è la fase più critica e delicata di una persona. La madre l’ha abbandonata per cercare fortuna come attrice ed Eleanor cerca di colmare la sua assenza coltivando la passione per il teatro.


Quelle di Fabiola ed Eleanor non sono le uniche storie secondarie raccontate, ma vi si aggiunge quella di un personaggio che acquisirà sempre più importanza nel corso della serie, soprattutto nella terza stagione. Stiamo parlando di Ben Gross, compagno di classe con cui Devi ha una forte competizione su chi prende i voti più alti e con cui si innescheranno dinamiche spiritose e interessanti.

Ben è un ragazzo che ha improntato tutta la sua vita sullo studio per essere ammesso nei migliori college e tramite la sua storia si potrà vedere come spesso i ragazzi si sentano messi sotto pressione da un sistema scolastico che richiede sempre il massimo e lascia indietro chi non riesce a stare a un passo frenetico, provocando così forte stress e causando nei ragazzi complessi di inferiorità.


"Non ho mai" è la serie perfetta se state cercando qualcosa di non troppo impegnativo ma allo stesso tempo capace di lasciarvi qualcosa.

Personalmente, apprezzo molto le serie che trattano tematiche simili, perché credo che mai come ora sia fondamentale far vedere cosa voglia dire essere giovani in una società che ti vede solo come un nullafacente disinteressato al futuro. I giovani sono coloro che un domani reggeranno le sorti del mondo, perciò è fondamentale capirli e aiutarli a crescere nel migliore dei modi. Poiché ho ventidue anni e faccio parte di questa generazione, mi sento di consigliare la visione di questa serie con la speranza che si smetta di descriverci come una “generazione buttata”, perché non è così. Abbiamo sogni e progetti di vita che fatichiamo a realizzare perché viviamo in una società che non ci da abbastanza spazio e fiducia. Una serie come "Non ho mai" avvicina con ironia e attenzione alle problematiche dei giovani e trasmette, principalmente a loro, un messaggio importante: sognate in grande e mostrate il vostro valore.

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