DIZIONARIO DEL LUNEDI: classe

classe

 [clàs-se] s.f.

1 Fascia di popolazione con una particolare connotazione economica e sociale e con interessi e cultura comuni

2 Nella scuola, corso d'insegnamento

Ed ecco arrivato il giorno: suona la campanella e tutti in classe! Che tu sia un bimbetto con il fiocco o uno studente universitario, dalla classe prima della scuola elementare all’ultima classe del liceo, all’inizio delle lezioni non puoi sfuggire. Maree di studenti affollano le fermate degli autobus e dei treni, si pigiano dentro alle carrozze come sardine, in spazi che per la verità assomigliano più a un carro merci che a un servizio di prima classe, ma l’allegria non manca.

Il primo giorno di scuola è cosa data ormai per scontata e magari per alcuni – per la verità - nemmeno rappresenta quel gran motivo di gioia, ma c’è stato un tempo in cui la scuola era per pochi, l’ingresso in classe non era permesso a tutti, dipendeva dalla classe sociale a cui appartenevi. Non sono poi così lontani gli anni in cui l’accesso allo studio era riservato solo a chi apparteneva alla classe nobile o borghese, mentre a chi faceva parte della classe proletaria era precluso. Un diritto, quello allo studio, che è stato tra i primi e più importanti tra quelli rivendicati dalla lotta di classe.

La scuola dovrebbe sempre essere il luogo che unisce, non quello che divide; il luogo in cui le uniche classi riconosciute dovrebbero essere quelle tra animali e vegetali, tra anfibi e rettili. Eppure abbiamo avuto periodi in cui esistevano classi maschili e classi femminili e perfino periodi bui in cui la porta dell’aula rimaneva chiusa a seconda della religione a cui appartenevi. Io ho sempre amato le classi miste, sarà per questo che a scuola sono sempre andata volentieri, ma le divisioni non ho mai imparato a farle?

Il rispetto dell’altro e la conoscenza del mondo passano solo attraverso l’istruzione. Che il tuo destino sia quello di diventare una diva del cinema e donna di gran classe o un fuoriclasse dello sport, sarà solo sui banchi di scuola che potrai capire chi sei in relazione agli altri e a ciò che ti circonda. Un paese che non crede nella scuola e che non la mette al centro del suo progetto di futuro, è un paese con una classe dirigente inadeguata e una classe politica debole. Capire l’importanza della scuola, è l’unico compito in classe da non sbagliare. D'altra parte, la classe non è acqua, ma cibo per la mente.