top of page
  • Immagine del redattoreAntonella Grandicelli

Librerie chiuse? Ecco come i libri trovano la strada di casa

EVASI LETTERARI IN ASTINENZA

Se c’è un gesto che tutti noi abbiamo fatto e faremo in questi giorni di domiciliari forzati, è stato quello di prendere in mano un libro. Il lettore forte, quello che trangugia titoli su titoli, sta sicuramente dando fondo alle scorte; il lettore occasionale, quello per intenderci che compra un paio di libri all’anno, è già rimasto a corto e, non avendo altro su cui mettere le mani, comincia a leggere anche i bugiardini delle medicine; il non-lettore, quello che dice che si può vivere benissimo anche senza libri, è già alla decima rilettura di quel manuale della pesca che un amico, poco accorto alle sue abitudini, gli aveva regalato tempo fa. Insomma, cominciamo ad avere bisogno di avere nuovo materiale per gli occhi, la mente e la voglia di un’“evasione” che, per ora, può essere solo letteraria. Ma come fare dal momento che le librerie sono state chiuse dall’emergenza COVID-19 e noi siamo reclusi all’interno della porta di casa?

LIBRERIE AL TEMPO DEL COVID-19

Le librerie, si sa, sono già un soggetto debole nella catena alimentare della globalizzazione commerciale. Sopravvivono nutrendosi del proprio coraggio e della propria ostinata passione già in tempi di pace, figuriamoci le difficoltà che devono affrontare in un momento che vede piegata la loro unica, grande risorsa: il contatto diretto con il lettore. Eppure molte librerie, abituate alle difficoltà e a trovare modi originali per superarle, non si sono arrese e hanno dato vita a numerose, creative proposte per non spezzare quel filo diretto con il lettore che è sempre stata la loro forza e - diciamolo senza pudori - la loro sopravvivenza. Hanno usato ogni mezzo a loro disposizione, dalla bicicletta alla tecnologia, improvvisandosi intrattenitori e funamboli delle piattaforme virtuali. A volte anche attivando sinergie con editori consapevoli e lungimiranti.

ADOTTA UNA LIBRERIA: EDITORI E LIBRERIE UNITI

Gli editori Eris Edizioni, Canicola Edizioni, Edizioni Alegre ( si spera che anche altri presto si aggreghino) hanno dato vita a “Adotta una libreria”, un’iniziativa per sostenere le librerie indipendenti. In giorni prestabiliti, per ogni ordine fatto direttamente dal sito degli editori aderenti, la libreria del giorno riceverà la normale percentuale che avrebbe ricevuto se il libro fosse stato fisicamente venduto nei suoi locali. Quindi l’editore riceve l’ordine e spedisce, ma il libro è come se fosse comprato in libreria (sui siti degli editori potete trovare il calendario con l’elenco delle librerie).

LE DIRETTE LETTERARIE: TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE DA LONTANO

Per dare modo di diffondere le novità in uscita, quelle uscite poco prima della crisi o semplicemente per dare spazio a scrittori e autori, sono nate presentazioni di libri in modalità virtuale.

È possibile trovare video home-made di autori che chiacchierano con i loro lettori dalla propria casa e sono ospitati poi dalle pagine Facebook, Instagram o da un canale YouTube di librerie, associazioni culturali o circoli, come per esempio ha fatto la

di Laura Marsadri a Puegnago del Garda (con il sostegno di Festival Giallo Garda e di Tignale Summer Festival).

Oppure video-dirette social, veri e propri salotti letterari con librai e autori, rigorosamente ognuno a casa propria, aperti a tutti. In questo modo gli autori possono parlare delle loro ultime fatiche e le librerie potranno recapitare poi i libri a domicilio ai lettori incuriositi, riuscendo a muovere un mercato editoriale che sarebbe altrimenti completamente congelato. Questo avviene per esempio con le libraie Antonella e Cristina della

(To), che hanno già ospitato moltissimi autori, o la libreria

di Milano di Mariana Marenghi, le cui dirette sono seguitissime.

LIBRI CHE BUSSANO ALLA PORTA

Insomma, se voi non potete andare in libreria, la libreria verrà da voi. Questa è l'idea, semplice ma efficace per dare respiro a chi è chiuso dentro, per dare respiro a chi è chiuso fuori.

THEMELTINGPOP.COM vuole segnalarvi alcune di queste iniziative territorialmente più vicine, quelle di cui è venuto a conoscenza tra le tantissime che sicuramente si sono mosse in questa direzione, invitando i suoi lettori a fare altrettanto, a segnalare cioè iniziative ardite e portatrici di allegria che librerie che conoscono, sia che siano della porta accanto, come anche a chilometri di distanza, hanno messo in atto per chiudere un cerchio di solidarietà tra lettore e libraio.

Si chiama BOOKBOX ed è un’idea della libreria

, a Genova. Le ragazze di Bookmorning, Samantha Giribone e Valentina Beronio, hanno studiato un originale regalo pasquale da proporre in alternativa al classico uovo di Pasqua con sorpresa. Si tratta di un cofanetto che contiene libri e gadget legati alla lettura che saranno recapitati direttamente a domicilio (per info scrivete a info@bookmorning.it). Un buon modo per augurare una Pasqua serena.

Iniziativa analoga per originalità e disponibilità è quella della libreria

, a Genova (di cui themeltingpop.com ha già parlato qui). Bookowski ha attivato un servizio di fantastiche shopper di libri a sorpresa. Le shopper possono essere riempite in base agli interessi e all'età dei giovani lettori, sia da chi regala componendole tra una scelta di titoli messi a disposizione o affidandosi direttamente all’esperienza della libraia Laura Magnani. Consegnate a domicilio, a volte in bicicletta, saranno un’autentica sorpresa pasquale per tutti coloro che le riceveranno.

Per info contattate info@bookowski.it .

Ilaria Crotti, la titolare della libreria

, nel centro storico di Genova, elargisce consigli di lettura dalla sua pagina Facebook e propone un servizio di consegna titoli a domicilio, dove possibile, o di spedizione ( per info

libreria.falsodemetrio@gmail.com).

Anche la

di via Luccoli, a Genova, che aveva visto interrompersi il servizio ai clienti nell’immediato dell’emergenza, effettua ora spedizioni e consegne in tutta Italia grazie al sistema “Libri da Asporto”, a cui molti librai hanno aderito (per info libreria@amicoritrovato.it).

Eccovi dunque molte idee per recuperarci all'astinenza da letture, per fare un regalo gradito, per comunicare con chi amiamo anche attraverso la gioia di ricevere un segno della nostra presenza. E per contribuire, nel nostro piccolo, a ritrovare aperte le nostre librerie preferite quando l'emergenza sarà conclusa. E invitiamo lettori e librai che ci leggono a segnalarci altre iniziative che themeltingpop.com sarà felice di condividere.

0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page