Scrittrici, attrici, cantanti, scienziate, pittrici, regine, imprenditrici, cuoche, rivoluzionarie. Quanta creatività, quanto talento, idee, coraggio, orgoglio dentro all'anima dell'universo femminile. Partendo da Agatha Christie per arrivare a Whitney Houston, attraverso Marilyn Monroe, Mary Shelley, Rose Montmasson, la vedova Clicquot e molte altre, "Ritratti di donne" (Morellini Editore, 2023) ci presenta un gruppo di donne che meritano di essere conosciute per la loro esperienza di vita e per quello che ci hanno lasciato.
Ventotto autrici per ventotto racconti, scritti per raccontarcele, tracciandone una breve biografia e aprire una finestra su un momento particolare della loro vita, come se, per qualche istante, noi fossimo lì, a fianco a loro, per vederle muoversi e agire nel loro mondo. E raccoglierne in quei brevi e preziosi tratti la loro eredità e tutta la loro umanità.
Per farvele conoscere meglio e capire lo spirito che ha animato questo progetto nato da un'idea di Sara Rattaro, Themeltinpop ve le presenterà ad una ad una attraverso le loro parole.
Connie Bandini racconta Franca Rame
Perché hai scelto proprio questa donna?
Per l’antologia ho scelto Franca Rame, perché la trovo un mirabile esempio di coraggio, il coraggio di metterci la faccia e di riuscire a sconfiggere la brutalità umana con la forza dirompente delle parole. Esse si sono dimostrate uno strumento potentissimo che, anche nel caso della sua vicenda personale, sono diventate scudo contro la violenza, l’orrore, la vigliaccheria. Franca Rame, anziché piegarsi a un silenzio che, forse, l’avrebbe aiutata a dimenticare più in fretta l’orrore della stupro che ha subito, ha dimostrato di essere più forte dei suoi aguzzini. E il monologo che per anni ha recitato a teatro è diventato un’arma affilata e tagliente, capace di arrivare al cuore di ciascuno di noie scuotere la nostra coscienza.
Cosa le diresti oggi se potessi incontrarla?
Se incontrassi Franca Rame ora vorrei solo abbracciarla, stringerle la mano e ringraziarla, per essere stata per anni una donna vera, coraggiosa e gonfia di quell’umanità di cui abbiamo sempre tanto bisogno.
Una curiosità in più su di lei che racconteresti ai nostri lettori?
Quello che accomuna me e Franca Rame è la passione che entrambe, piuttosto precocemente, abbiamo provato per l’arte, rappresentata in diverse sue forme: io mi sono innamorata della parola scritta quando a fatica raggiungevo lo scaffale più basso della libreria, mentre Franca ha calcato il palcoscenico per la prima volta a soli otto giorni, in braccio alla madre, membro di una famiglia dalle tradizioni teatrali che risalgono al Seicento.
Raccontaci qualcosa su di te e sulla tua passione per la scrittura.
Penso di aver imparato prima a leggere che a parlare. Lettura prima e scrittura poi sono stati determinanti lungo tutto il mio processo di crescita. Non c’è ricorrenza in cui non chieda un libro in regalo, non c’è compleanno o evento in cui non senta il bisogno di mettere sulla carta i miei pensieri, non c’è immagine o racconto che non faccia scaturire il desiderio di trasformarli in una storia.
L’incontro con Sara Rattaro e i suoi corsi di scrittura, poi, mi hanno fornito gli strumenti necessari per affinare le tecniche, affilare gli arnesi, mettermi in gioco. Gli ultimi due anni sono stati importantissimi: mi sono esposta in prima persona, ho dovuto correggere il tiro mille volte, imparare a essere più modesta e a mettermi in discussione. Si è trattato di un percorso faticoso e più complesso di quanto potessi pensare, ma le soddisfazioni mi hanno ampiamente ripagata. L’antologia "Ritratti di donne" è una delle stellette che mi sono appiccicata al petto e, almeno ai miei occhi, brilla un sacco!
Connie Bandini è romagnola per sorte ma inglese nell’anima, ha una laurea in Lingue straniere e, dopo anni di insegnamento nella scuola primaria, segue il comparto estero di un’azienda chimica. Lettura e scrittura sono da sempre i suoi amici fidati, che continuano a regalarle stupore e meraviglia. Un suo racconto è parte dell’antologia Questione di scelte, pubblicata nell’autunno 2022 da Morellini editore.
Lucia Caponetto legge Franca Rame
Selica Brugu racconta Nora Ephron
Perché hai scelto proprio questa donna?
Perchè Nora Ephron è stata un'icona letteraria e cinematografica che ha saputo fare dell'ironia e dell'autoironia un tramite per raccontare l'universo femminile in tutte le sue sfaccettature, con un tratto illuminante e garbato.
Cosa le diresti oggi se potessi incontrarla?
Che per me è stata un faro luminosissimo e che attraverso i suoi libri e i suoi film ho imparato che l'ironia è salvifica, e tramite essa nella vita si può sopravvivere a quasi tutto.
Una curiosità in più su di lei che racconteresti ai nostri lettori?
Non tutti sanno che Nora Ephron era anche una brava cuoca, appassionata di cucina e gastronomia, tanto da condividere questa passione culinaria in molti dei suoi scritti e sceneggiature, come in Affari di Cuore, in cui la protagonista, sua alter ego, interpretata da Meryl Streep, è una antesignana delle attuali food blogger.
Raccontaci qualcosa su di te e sulla tua passione per la scrittura.
Per me leggere e scrivere sono sinonimi di respirare, quando la vita si fa un pò più complicata, la narrativa mi permette di respirare bellezza, raggiungere mondi a me sconosciuti, esplorare nuovi sogni.
Selica Brugu è nata a Milano e vive nella bergamasca, dove lavora in uno studio
di ingegneria ambientale e idraulica. Il suo romanzo d’esordio Se tu non
torni è stato pubblicato a novembre, edito da Alcheringa Edizioni. Ha
partecipato alla scuola di scrittura La Fabbrica delle Storie diretta da Sara
Rattaro. Ha pubblicato racconti in antologie di Morellini Editore e Giulio
Perrone Editore. Instagram: @_selica_
Tante voci che si uniscono in un unico suono potente, che racconta il coraggio, la resistenza, la forza, la determinazione dell'universo femminile!
Grazie mille per l'opportunità di far conoscere le nostre donne e anche noi perché attraverso loro possiamo dare voce a chi voce non l'ha avuta abbastanza in vita 💖. Ricordo anche che l'iniziativa ha un risvolto benefico a favore dell'associazione Airett, per la cura delle bambine affette dalla sindrome di Rett.💖