Conoscete la Festa del Libro e della Rosa? Ne avete mai sentito parlare o, ancora meglio, vi è mai capitato di essere a Barcellona proprio nel giorno in cui si celebra? Ogni 23 di aprile, giorno in cui si festeggia Sant Jordi, nella città di Barcellona migliaia di persone si riversano per le strade e le ramblas per acquistare libri e rose. Come vuole la tradizione, gli uomini regalano rose alle proprie innamorate, mentre le donne li ricambiano regalando libri. È una festa molto amata in Catalunya, anche per lo spettacolo di vedere la città riempirsi di fiori e di centinaia di bancarelle di libri.
Da 89 anni, dal 23 aprile 1931, la Diada del Libro y de la Rosa si è sempre celebrata, anche nei momenti più difficili come quello della guerra civile. Quest’anno, per la prima volta, a causa delle restrizioni e del distanziamento sociale in atto per combattere la pandemia del Coronavirus, non ci saranno bancarelle di libri e rose profumate lungo le vie, tradizionali sardane (il ballo tipico) nelle piazze, presentazioni o incontri letterari. Per la prima volta sarà una festa a distanza, una festa virtuale.

Alla popolazione è stato chiesto infatti di festeggiare comunque, anche se ognuno a casa propria, magari comprando un libro nelle tante librerie che attuano consegne a domicilio o con un acquisto in attesa di poterlo ritirare fisicamente alla riapertura delle attività. Questo in modo da aiutare il mercato del libro che ha risentito e risentirà anche in questa occasione di un calo drammatico delle vendite. Chi lo desidera, potrà quindi rispettare la tradizione, facendo recapitare un libro a casa accompagnato magari da una rosa, per le librerie che saranno riuscite ad attrezzarsi per soddisfare appieno la tradizione.
Ma non solo. Sono tantissime le proposte culturali gratuite che si posso sfruttare stando a casa: chiacchierate, interviste e incontri in varie piattaforme e ad orari differenti con i più conosciuti scrittori di lingua spagnola (per chi fosse curioso, qui potete trovare info); possibilità di accesso ai cataloghi e a tanti testi delle biblioteche della Municipalidad; per i più piccoli, la lettura da parte di scrittori famosi delle opere di Gianni Rodari, di cui in questi giorni abbiamo ricordato i cento anni dalla sua nascita; attraverso i profili Twitter ed Instagram del Palau Güell, sarà possibile effettuare delle visite virtuali guidate della prima opera urbana disegnata da Antoni Gaudì.

Non è finita qui. Perché se il libro è sicuramente protagonista di questa festa, lo è da par suo anche la rosa. Quindi l’invito rivolto a tutti è stato quello di infiorare e decorare i propri balconi, terrazzi, finestre, regalando comunque un colpo d’occhio floreale e colorato della città. Così ognuno, dalle proprie finestre di casa, potrà godere della splendida vista di una Barcellona in fiore. Chi vorrà, potrà poi postare sul proprio profilo Instagram la foto del balcone fiorito con l’hashtag #SantJordiAlsBalcon , in modo che tutti potremo sentirci un po' parte della festa.
Buon Sant Jordi, dunque. Tantissimi libri e rose nella nostra giornata!
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