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Il rosso è vendicativo: Alessandra Gasparini




Giovedì 3 ottobre alle ore 18, in occasione di START – la notte bianca dell'arte moderna e contemporanea, la Galleria Rossetti inaugura l’apertura della nuova stagione espositiva e presenta “Il rosso è vendicativo”, la mostra personale di Alessandra Gasparini, un'artista poliedrica che, con il suo talento, si fa emblema della libertà d'espressione e dell'apertura verso la conoscenza e l'istinto.

La mostra è curata da Alessandra Redaelli.


L'artista possiede un mondo, dentro, così imponente e così gremito di suggestioni e di immagini che quando sgorga sulla tela vi si distende in narrazioni complesse, ricchissime, impossibili a cogliersi al primo sguardo. Dipinti dalla costruzione lenta e minuziosa, impeccabili nella concatenazione dei nessi logici e, tuttavia, pregni di un’istintualità che non passa inosservata, di una creatività selvaggia, indomabile, che è poi l’ingrediente dell’incanto.



Protagonisti della pittura di Gasparini sono i bambini. Mai scelti a caso, belli di una bellezza niente affatto leziosa ma piuttosto aspra, ruvida; bambini che non hanno ancora perso la capacità di credere in sé, tipica dell’infanzia, il senso di onnipotenza che inchioda l’adulto alla relatività delle proprie convinzioni. Non ancora umani, come li definisce l’artista, certamente non ancora addomesticati dalla maschera dell’adultità.

Una delle particolarità uniche dell'artista è il suo diletto nel proseguire la narrazione aggiungendo un pezzo della storia dietro la tela intelaiata. E’ lo spazio della libertà, “lo sberleffo alla limitatezza dei confini della tela”. Nella vetrina principale verrà posizionata un'installazione con il dipinto “Avevo una sedia”, sul retro del quale una ragazzina nuda

appare rannicchiata su una seduta, meditabonda su come usare il grande barattolo di pittura rossa che tiene accanto a sé. Lì vicino la scritta: “Quando il rosso chiama è meglio assecondarlo. Il rosso è vendicativo”.


In occasione dell’apertura della mostra, la galleria inaugurerà un nuovo spazio espositivo, il Rossetti Lab, il quale, per tutta la durata della mostra, ospiterà le opere dell'artista realizzate con tecniche e formati differenti, per dare la possibilità a tutti i visitatori di avere una visione completa delle tematiche e della filosofia dell’artista. Questo nuovo spazio espositivo si trova accanto alla galleria, in via Chiabrera 41r, e verrà utilizzato nel restante periodo dell'anno per accogliere nuove opere ed artisti, in una dimensione più intima.



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