HYGGE: istruzioni per l'uso.
- Arianna Destito
- 25 nov 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 17 ott 2020
di Ilaria Scarioni

Hygge, che si pronuncia ügge, è il metodo danese per la felicità;
un metodo che si basa sulla ricerca dei piaceri quotidiani, sulla capacità di vivere il momento senza farsi divorare dalle paure per il futuro, sul prendersi cura di sé e degli altri. Un metodo che ha reso il popolo danese il più felice del mondo.
Sull’ etimologia della parola hygge ci sono diverse ipotesi: per alcuni il termine sembra derivare dalla radice nordica hu, che indica il pensiero e la mente. Per altri dalla parola norvegese hugge , abbracciarsi, che ha la stessa radice di to hug nell’inglese moderno. Nella lingua danese dei secoli passati significava anche consolare, avere cura.
Abbiamo scelto di chiamare, all’interno del nostro blog, The Melting Pop, questa rubrica Hygge perché vorremmo provare a prenderci cura di noi stessi e di chi ci legge andando a scovare la felicità e la bellezza nel quotidiano che ci circonda, nelle piccole cose, negli incontri che ogni giorno facciamo. E vorremmo provare a raccontarla questa benedetta felicità.
Per i danesi, per la hygge, il benessere sta nei dettagli, nella cura che riserviamo alla nostra casa e alle persone che amiamo, ai luoghi che abitiamo, sta nel prendersi il proprio tempo.
La felicità, però, a parere nostro, non è solo una questione individuale, ma è sempre condivisione con chi ci sta attorno.
Come si potrebbe essere felici se gli altri intorno a noi sono avvolti dalla tristezza?
La condivisione del tempo, degli spazi, del cibo, delle parole e delle storie è un buon inizio per praticare la hygge.
Forse, in questi tempi neri e nevrotici, la felicità potrebbe sembrare un bene irraggiungibile o a disposizione di pochi; forse, parlare di hygge potrebbe sembrare velleitario e superficiale, ma noi, al contrario e ostinatamente, crediamo che ci sia molta più bellezza da raccontare di quanto pensiamo, di quanto gli occhi si siano abituati a vedere, di quanto vorrebbero farci credere e siamo determinate a scovarla.
Comments